Torsione di punta, effetto proaritmico indotto da farmaci antiaritmici
La torsione di punta è una tachicardia ventricolare polimorfa, minacciante la vita. Alcuni farmaci antiaritmici, esempio Chinidina e Sotalolo, possono dar origine a questo effetto paradosso , detto proaritmico, favorente l’insorgenza di aritmie anche mortali.
Per controllare la torsione di punta è necessario ricorrere a stimolazione atriale o ventricolare in overdrive.
Può essere anche somministrato l’Isoproterenolo, che aumenta la frequenza cardiaca e riduce l’intervallo elettrocardiografico QT: Questo trattamento va evitato nei pazienti con malattia ischemica in fase attiva.
Xagena 2001
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